MODALITA' DIFFERENTI DI AFFRONTARE GLI STRESS
Gli uomini e le donne sono generalmente differenti
nel modo di affrontare gli stress, i conflitti relazionali,
i problemi quotidiani del lavoro.
Gli uomini tendono a chiudersi nel loro bunker,
a non sovraccaricare la partner dei problemi (non scaricare i problemi del lavoro sulla consorte è un segno di amore);
mentre le donne, notoriamente più emotive
(le emozioni e la loro verbalizzazione sono per esse fondamentali al fine di una comunicazione veramente profonda),
si sentono totalmente coinvolte.
Ovviamente lo schema può essere ribaltato
e le sfumature possono essere infinite...
Le donne preferiscono parlare
e desiderano un ascolto profondo,
gli uomini preferiscono risolvere gli stress da soli,
altrimenti che uomini sono?
L'uomo, quando torna a casa, desidera trovare
un ambiente tranquillo e accogliente (il guerriero è stanco...);
dopo una giornata massacrante vuole rilassarsi
guardando la televisione oppure leggendo
il giornale o un libro con la musica di sottofondo.
Per un certo periodo vuole che gli stress vengano messi da parte, per poi affrontarli e risolverli, probabilmente.
La donna invece desidera sollevarsi dai conflitti,
ovviamente parlandone (le donne in genere
si nutrono di parole, le rendono vive...),
scaricando così le tensioni quotidiane.
Questi due atteggiamenti opposti
sono sufficienti a scatenare una serie di liti:
la donna si sente incompresa,
l'uomo pensa che le donne parlino troppo
e che questo parlare sia futile e inutile,
è più attento ai fatti concreti.
Se i partner non prendono coscienza di questa diversità
e non trovano soluzioni e mediazioni intelligenti,
si allontaneranno sempre più l'uno dall'altra
e si sentiranno frustrati e incompresi.
Il valore dell'amore prevede l'integrazione
e la comprensione nei confronti dell'altro sesso
e la soddisfazione di entrambi i bisogni,
non la squalifica della modalità altrui.
Entrambi i bisogni vanno soddisfatti
per raggiungerel'integrazione complementare:
bisogna saperli collocare nel tempo e nello spazio quotidiano, attraverso accordi paritari...
G. BASSI-R. ZAMBURLIN, "La comunicazione nel rapporto di coppia", San Paolo 2008