martedì 11 dicembre 2012

Il meglio deve ancora venire: la speranza







Tratto da facebook/la libertà dell'anima



"Alla vostra generazione 
dicono che 
non c'è più futuro, né speranza. 
Se voi comincerete a pensare 
che non ci sia più futuro 
e non ci sia più speranza, 
allora non ci saranno più davvero. 
Io, invece, vi dico un'altra cosa: 
il meglio deve ancora venire"

LIGABUE, Campovolo


“Non mi scoraggio, perchè ogni tantetivo sbagliato scartato è un altro passo avanti.”
Thomas Edison

“Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere.”
Paulo Coelho

“Anche il peggiore degli uomini ha le ali nascoste da qualche parte,
bisogna aiutarlo ad aprirle invece di condannarlo.”
Marc Levy

“Quanto più in fondo vi scava il dolore, tanta più gioia potrete contenere.”
Kahlil Gibran

“Non avere paura delle ombre,
significano solamente che c’è della luce che splende lì vicino.”
R. Renkel

“È meglio accendere una candela piuttosto che maledire l’oscurità.”
Madre Teresa di Calcutta

“Il guerriero della luce crede.
Poiché crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere.”
Paulo Coelho

 “Non possiamo sapere cosa ci potrà accadere nello strano intreccio della vita. Noi però possiamo decidere cosa deve accadere dentro di noi, come possiamo affrontare le cose, e quale decisione prendere, e in fin dei conti è ciò che veramente conta.”
J.F. Newton

“Mai nulla di grande è stato realizzato se non da chi ha osato credere che dentro di sé, ci fosse qualcosa di molto più grande delle circostanze.”
Bruce Barton

"La speranza trasforma il pessimismo in ottimismo.
La speranza è invincibile.
La speranza tutto cambia.
Cambia l’inverno in estate,
il buio in alba, la discesa in salita,
la sterilità in creatività,
l’agonia in gioia.
La speranza è il sole.
E’ la luce.
E’ la passione.
E’ la forza fondamentale per la fioritura della vita".
D. Ikeda 


"La speranza è un filo invisibile che lega i sogni alla loro capacità di realizzarsi".
Stephen Littleword

"La speranza è un sogno ad occhi aperti".
Aristotele

"La speranza e il coraggio di pochi lasciano tracce indelebili".
Giambattista Vico

"Sperare vuol dire rischiare la delusione.
Ma il rischio va affrontato perché il massimo rischio nella vita
è di non rischiare mai. Soltanto chi rischia è libero.
Anonimo

"Le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua".
Antoine de Saint Exupéry 


"Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile".
Plutarco

"La pazienza è l'arte di sperare".
Luc de Clapiers de Vauvenargues 
 
"Chi ha avuto la fortuna di incontrare l'amore,
faccia di tutto per mantenerlo vivo, perché l'amore non invecchi.
E chi non l'ha incontrato, apra il cuore alla speranza,
poiché la vita è sempre una speranza d'amore".
Nicola Abbagnano 

"Viviamo tutti sotto il medesimo cielo, ma non tutti abbiamo lo stesso orizzonte".
Konrad Adenauer

"Ho provato. Ho fallito. Non importa. Riproverò. Fallirò meglio".
Samuel Beckett 

"Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo"
Gandhi

"I sogni non sempre si realizzano, è vero.
Ma non perché siano troppo grandi o impossibili.
Perché si smette di crederci.
Dobbiamo accettare la delusione che è limitata,
ma non dobbiamo mai perdere l'infinita speranza".
Martin Luther King 

"La speranza è una virtù, una determinazione eroica dell'anima.
La più alta forma della speranza è la disperazione vinta".
G. Bernanos 

Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera.
E. Vedder


"Per chi detesta le difficoltà, le noie e le scelte difficili della vita,
dico questo: le terre fertili, nasconoda incendi e piogge".
Alberto Jess

"Quello che si spera si deve credere che possa essere ottenuto;
è quanto aggiunge la speranza al puro desiderio".
Tommaso d'Aquino

"Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo,
che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati,
mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,
per una speranza viva, per un'eredità che non si corrompe,
non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi,
che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede,
in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell'ultimo tempo.
Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po' di tempo,
afflitti da varie prove, affinché la vostra fede, messa alla prova,
molto più preziosa dell'oro - destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco
- torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà".
San Pietro (1Pt 1,3-7)

"Perciò Dio, volendo mostrare più chiaramente agli eredi della promessa
l'irrevocabilità della sua decisione, intervenne con un giuramento,
affinché, grazie a due atti irrevocabili, nei quali è impossibile che Dio mentisca,
noi, che abbiamo cercato rifugio in lui, abbiamo un forte incoraggiamento
ad afferrarci saldamente alla speranza che ci è proposta.
In essa infatti abbiamo come un'àncora sicura e salda per la nostra vita.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza,
perché è degno di fede colui che ha promesso".
Lettera agli Ebrei (6,17-19; 10,23)

"Non vogliamo, fratelli, lasciarvi nell'ignoranza
a proposito di quelli che sono morti,
perché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza.
Se infatti crediamo che Gesù è morto e risorto, così anche Dio,
per mezzo di Gesù, radunerà con lui coloro che sono morti.
Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo
e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo.
E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, che viviamo
e che saremo ancora in vita, verremo rapiti insieme con loro nelle nubi,
per andare incontro al Signore in alto, e così per sempre saremo con il Signore.
Confortatevi dunque a vicenda con queste parole".
San Paolo (1Ts 4,13-18)

"Noi invece, che apparteniamo al giorno, siamo sobri,
vestiti con la corazza della fede e della carità,
e avendo come elmo la speranza della salvezza".
San Paolo (1Ts 5,8)

"Avendo avuto notizia della vostra fede nel Signore Gesù 
e dell'amore che avete verso tutti i santi, 
continuamente rendo grazie per voi ricordandovi nelle mie preghiere,
affinché il Dio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, 
vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per una profonda conoscenza di lui; 
illumini gli occhi del vostro cuore per farvi comprendere a quale speranza 
vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi 
e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi, 
che crediamo, secondo l'efficacia della sua forza e del suo vigore.
Egli la manifestò in Cristo,
quando lo risuscitò dai morti
e lo fece sedere alla sua destra nei cieli,
al di sopra di ogni Principato e Potenza,
al di sopra di ogni Forza e Dominazione
e di ogni nome che viene nominato
non solo nel tempo presente ma anche in quello futuro".

San Paolo (Ef 1,15-21)

"Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, 
e in tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: 
non soltanto per quella che deriva dalla Legge, 
ma anche per quella che deriva dalla fede di Abramo, il quale è padre di tutti noi 
- come sta scritto: Ti ho costituito padre di molti popoli - 
davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti 
e chiama all'esistenza le cose che non esistono.

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, 

e così divenne padre di molti popoli, come gli era stato detto:  
Così sarà la tua discendenza. Egli non vacillò nella fede, 
pur vedendo già come morto il proprio corpo - aveva circa cento anni - 
e morto il seno di Sara. 
Di fronte alla promessa di Dio non esitò per incredulità, 
ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, 
pienamente convinto che quanto egli aveva promesso 
era anche capace di portarlo a compimento. 

Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.
E non soltanto per lui è stato scritto che gli fu accreditato

ma anche per noi, ai quali deve essere accreditato: 
a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù nostro Signore, 
il quale è stato consegnato alla morte a causa delle nostre colpe 
ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione".
San Paolo (Romani 4,16-25)

"Giustificati dunque per fede, noi siamo in pace con Dio 
per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo.
Per mezzo di lui abbiamo anche, mediante la fede, 
l'accesso a questa grazia nella quale ci troviamo e ci vantiamo, 
saldi nella speranza della gloria di Dio. 
E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, 
sapendo che la tribolazione produce pazienza, 
la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza. 
La speranza poi non delude, perché l'amore di Dio 
è stato riversato nei nostri cuori 
per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato".
San Paolo (Romani 5,1-5)

"E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura,
ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi,
per mezzo del quale gridiamo: «Abbà! Padre!».
Lo Spirito stesso, insieme al nostro spirito, attesta che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo,
se davvero prendiamo parte alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.


Ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente
non siano paragonabili alla gloria futura che sarà rivelata in noi.
L'ardente aspettativa della creazione, infatti, è protesa
verso la rivelazione dei figli di Dio. La creazione infatti è stata
sottoposta alla caducità - non per sua volontà, ma per volontà di colui
che l'ha sottoposta - nella speranza che anche la stessa creazione
sarà liberata dalla schiavitù della corruzione
per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.

Sappiamo infatti che tutta insieme la creazione geme e soffre
le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi,
che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente
aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo.
Nella speranza infatti siamo stati salvati.
Ora, ciò che si spera, se è visto, non è più oggetto di speranza;
infatti, ciò che uno già vede, come potrebbe sperarlo?
Ma, se speriamo quello che non vediamo, lo attendiamo con perseveranza".
San Paolo (Romani 8,15-25)

"Adesso noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio;
allora invece vedremo faccia a faccia. Adesso conosco in modo imperfetto,
ma allora conoscerò perfettamente, come anch'io sono conosciuto.
Ora dunque rimangono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità.
Ma la più grande di tutte è la carità!"
San Paolo (1Cor 13,12-13)

"Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno;
lo vide e fu pieno di gioia"
Gesù di Nazareth (Gv 8,56)

 

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