lunedì 30 luglio 2012

I grandi draghi e la fiducia in Dio (3)


Un dragone frequente che impedisce di confidare in Dio 
è la paura.

Già nel libro della Genesi, capitolo 3, sta scritto che  
Adamo ebbe paura e dopo aver peccato, si nascose.

Molte persone hanno paura di Dio,
perché ne hanno ricevuto un’immagine totalmente falsa.
Hanno ricevuto l’immagine di un Dio giustiziere e vendicativo
e questo gli impedisce di avvicinarsi a Dio con fiducia.




Una signora di mezza età diceva:

Io mai mi azzardavo a parlare con Dio direttamente,
soltanto pregavo la Vergine perché lei lo comunicasse a Dio,
ma dal momento che ho ricevuto la guarigione dei miei ricordi
non mi stanco di dire: Abbà, Padre!  
E’ meraviglioso sentirmi figlia di Dio

Il suo antico terrore di Dio era una proiezione della paura
che le ispirava il suo padre terreno.

Ora la sua paura si è convertita in una fiducia gioiosa: 
Gesù mi ha guarito!
Padri molto severi o genitori poco comprensivi
possono causare una catena di paure.
Paura dell’autorità, paura di prendere iniziative, 
paura di aiutare gli altri, tutta la vita è una paura…
Un bambino può perdere l’appetito e perfino la salute, 
si può ammalare quando lo trattano male 
o lo castigano in modo ingiusto e duro.

Se tu hai queste ferite dovute alla paura,
ascolta queste promesse di Dio, che in Isaia 43 ti dice:

Non aver paura, perché io ti ho riscattato,
ti ho chiamato per nome, tu mi appartieni.
Se tu attraversi le acque, io sono con te,
attraverso i fiumi, non annegherai…
Perché tu sei prezioso ai miei occhi,
io sono il tuo salvatore,
tu sei degno del mio amore e della mia stima, io ti amo.
Non temere, perché io sono con te



In questo momento, dillo alla persona che sta al tuo fianco:
Non aver paura, non aver paura! Sei prezioso ai miei occhi,
sei prezioso agli occhi di Dio!

La Bibbia ci dice più di 360 volte, 
quasi una per ogni giorno dell’anno:
Non aver paura! 360 volte! Non temere!

padre Manuel Rodriguez 

 

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