La sapienza di questo mondo
sta nel coprire con astuzia i propri
sentimenti,
nel velare il pensiero con le parole,
nel mostrare vero il
falso e falso il vero.
Al contrario, la sapienza del giusto
sta nel fuggire ogni finzione,
nel manifestare con le parole il proprio pensiero,
nell’amare il bene
così com’è,
nell’evitare la falsità,
nel donare gratuitamente i propri
beni,
nel sopportare più volentieri il male che farlo,
nel non cercare
di vendicarsi delle ingiurie,
nel ritenere un guadagno l’offesa subita a
causa della verità.
Ma questa semplicità del giusto viene derisa,
perché la purezza
d’intenzione è creduta stoltezza
dai sapienti di questo mondo.
Infatti
tutto ciò che si fa con innocenza,
è ritenuto da questi senz’altro una
cosa stolta;
e tutto ciò che la verità approva nell’agire, suona come
sciocchezza
per la sapienza di questo mondo.
San Gregorio Magno, papa
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