Qualunque sia il trauma che ti impedisce la fiducia in Dio,
poni il tuo sguardo sull’amore di Dio.
Ci sono vari
testimoni che possono mostrartelo.
Una signora ci ha raccontato i seguenti fatti:
“Nella mia gioventù,
mi sono sentita ingannata dalla mia stessa famiglia
e sono cresciuta piena di complessi e insicurezze, di paure
e di dubbi
e al tempo stesso di
orgoglio e di superbia.
Con tutti questi pesi,
andavo cercando dove appoggiarmi.
Mi sposai sperando di
trovare appoggio e amore:
fu un fallimento molto
amaro, non incontrai amore né seppi darlo.
Ai miei figli davo
solo cibo e soldi, ma non gli davo amore né affetto sincero.
Sentii una grande
ribellione verso Dio e incominciai a insultarlo dicendogli:
che razza di Padre sei
tu, che riempi la mia vita di tanta amarezza?
Tutti gli uomini mi
sembrano migliori di mio marito!
In una occasione mi
innamorai follemente di un uomo,
che sapeva
corrispondermi, ed ero sul punto di separarmi da mio marito,
ma la coscienza mi
rimordeva e mi resi conto della gravità del peccato.
Questo mi riempì di
molta angoscia e tristezza; il mio cuore era diviso.
Per cinque anni sono
stata mentalmente malata,
pensando che Dio non
poteva perdonarmi e che non c’era alcun rimedio per me.
Un anno fa mi sono
confessata e dialogai per alcune ore con un sacerdote,
entrai nel
Rinnovamento Carismatico cattolico
e durante un ritiro
incontrai il Dio Amore, che si è caricato tutte le mie miserie.
Man mano che conosco
Gesù, sta risanando e ricostruendo la mia vita.
Ora che ricevo il suo
amore e il suo perdono, sono capace di darlo ai miei figli e agli altri.
Le relazioni con mio
marito sono adesso fatte di una comprensione gioiosa
e di un generoso
abbandonarsi all’altro.
La mia fiducia in Dio
mi riempie di pace, di gioia, di sicurezza e di forza.
Il Signore mi ha fatto
inoltre vedere che il suo Spirito sta nella Chiesa,
che prima condannavo a
causa degli errori di coloro che ne fanno parte.
Ora desidero soltanto
fare del bene a tutti, come uno strumento nelle mani del Signore,
che ha riempito e cambiato
la mia vita. Gloria al Signore!!!”
padre Manuel Rodriguez
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